Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Mercoledì 17 Dicembre 2014
Il pm: «Sei mesi a Thiago Motta
per il tamponamento»
Le richieste del pubblico ministero nel processo all’ex centrocampista dell’Inter per omissione di soccorso
«L’ex centrocampista dell’Inter e della Nazionale azzurra Thiago Motta è colpevole e va
condannato». Il pubblico ministero, ieri mattina, ha chiesto 6 mesi di reclusione per il
calciatore. A processo per omissione di soccorso.
Nel corso della sua requisitoria il pm ha sollecitato per Thiago Motta anche una condanna alla sospensione di un anno della patente di guida. Secondo l’accusa, infatti, non vi sarebbe dubbio sul fatto che nel dicembre 2009 il brasiliano naturalizzato italiano si sia allontanato senza prestare soccorso a un automobilista che aveva appena tamponato, invitandolo nel caso a seguirlo fino alla Pinetina di Appiano Gentile, dove il calciatore era diretto per l’allenamento.
Ovviamente la lettura degli atti fatta dall’avvocato difensore è stata diametralmente opposta: ha chiesto l’assoluzione piena per il vice-capitano del Paris Saint-Germain, sostenendo che la contestazione di omissione di soccorso non sta né in cielo né in terra in quanto, ha spiegato, Motta non scappò, ma avrebbe invitato l’automobilista tamponato a seguirlo fino alla Pinetina per la constatazione amichevole.
«Non mi ha mai chiesto scusa - lamenta l’automobilista, ovvero Francesco Pasina, di Guanzate, che si è costituito parte civile contro il calciatore - Come potevo andare fino ad Appiano Gentile dopo l’incidente? Altri calciatori dell’Inter si erano fermati e avevano detto al loro compagno di squadra di non andar via perché se no si sarebbe beccato una denuncia». E denuncia, in effetti, è stata.
Lo scontro sfociato nell’accusa di omissione di soccorso avvenne verso le undici di un mattino di dicembre e Motta, che guidava una Volvo Xc90, aveva centrato in pieno la Punto Multijet guidata da Pasina, spingendola anche contro una Fiat 500 che precedeva entrambi e la cui conducente aveva frenato.
Dopo requisitoria e arringa il giudice non si è però ritirato in camera di consiglio per emettere la sentenza. La decisione sulle sorti di Thiago Motta sarà presa soltanto il 23 luglio prossimo.
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