«Il Politeama cade a pezzi
Il Comune lo venda subito»

Il presidente di Confedilizia al Comune: la smetta con le scuse

Iantorno: «Non se ne parla, noi puntiamo al recupero»

Como

Scoppia la bufera sull’ex teatro Politeama.

«Il Comune ammetta che non può tenerlo e lo venda al più presto - denuncia il presidente di Confedilizia, Claudio Bocchietti, tra i più strenui “difensori” in città del pregevole stabile di piazza Cacciatori delle Alpi - E la smetta di nascondersi dietro a fantomatici vincoli di destinazione. Pretendere di tenersi l’ex teatro, pur non avendo fondi per asfaltare le strade - rincara Bocchietti - significa condannarlo a ulteriore degrado per chissà quanti anni. E questo è un delitto verso la città».

Fervono in questi giorni i lavori, portati avanti dalla Società del Politeama, per liberare l’immobile dismesso da rifiuti e sporcizia dopo che, da oltre un decennio, è stato adibito a magazzino e ha ospitato bar e pizzeria.

Poi «l’intento dell’amministrazione è aprirlo, tra qualche settimana, alla cittadinanza - spiega l’assessore al Patrimonio, Marcello Iantorno - affinché tutti possano rendersi conto del suo valore e avanzare proposte. Venderlo? Non se ne parla - scandisce - il recupero, con destinazione culturale dell’ex teatro e destinazione commerciale o di terziario della restante parte del complesso, rappresenta un punto fermo del programma della nostra coalizione».

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