Il prefetto gela il sindaco:
islamici ancora a Muggiò

Frantellizzi autorizza la preghiera in piazza d’Armi, ma non il tendone
«Ma serve una soluzione definitiva e condivisa, al di là del Ramadan»

Gli islamici continueranno a pregare durante il mese del Ramadan in piazza d’Armi a Muggiò, ma non potranno collocare nessuna tenda. E verrà trovata una «soluzione definitiva» al nodo della preghiera dei fedeli di Allah. È questo, in sintesi, l’esito del vertice convocato ieri mattina in prefettura dal prefetto Sante Frantellizzi con la presenza del sindaco Stefano Bruni e del questore Massimo Maria Mazza. Insomma se l’amministrazione comunale aveva indicato per la preghiera l’area del parco delle Rimembranze (nel cuore della Spina Verde) e gli islamici avevano deciso di lanciare una sfida aperta pregando comunque a Muggiò (come fanno tutti i venerdì dalla chiusura della moschea di via Pino, nel dicembre del 2005), il primo round va a favore dei fedeli di Allah che resteranno nel piazzale delle piscine. Gli islamici avevano detto immediatamente di no al Parco delle Rimembranze (la Spina Verde non è raggiungibile in auto o con i mezzi ed è al buio) e l’ipotesi aveva mandato su tutte le furie anche gli Alpini (è il luogo della memoria e c’è un altare).

© RIPRODUZIONE RISERVATA