Il progetto della nuova Ticosa

Negozi, verde e mille parcheggi

«Parco commerciale». È questo il termine utilizzato dalla società italo-olandese Multi per definire il progetto che ha appena presentato in Comune per la sistemazione dell’area della ex Ticosa. Proprio la Multi si era aggiudicata la gara per l’acquisto dei 41mila metri quadrati della zona, e aveva presentato un piano integrato di intervento che prevedeva principalmente residenze. Il caso amianto prima, i ritardi e la non appetibilità poi del mercato residenziale, avevano di fatto congelato tutto.

«L’amministrazione - spiega l’assessore all’Urbanistica Lorenzo Spallino - dovrà decidere se andare avanti con il progetto di Multi oppure se chiudere i rapporti con Multi e indire una nuova gara. Entro la fine dell’anno conto che prenderemo una decisione, in modo da poter avviare il percorso».

In pratica l’idea della società italo-olandese si ispira ai parchi commerciali del Nord Europa, che prevedono la costruzione di zone commerciali al di sotto di un’area verde. Il nuovo progetto non comprende più alcuna costruzione con funzione residenziale.

«Ci sarà certamente un parco - dice l’assessore - e l’interconnessione con l’Università dell’Insubria, in forte espansione». E ancora «una forte integrazione con percorsi pedonali con via Milano alta e bassa» e «parcheggi pubblici». Sono previsti oltre 1300 posti auto di cui «una buona dotazione sarà ad uso pubblico». Università e non solo.

Tutti i dettagli sul quotidiano La Provincia in edicola venerdì 9 agosto.