Il racconto del marito di Marisa
«Quel morso non pareva grave»
Erba, Claudio Benaglia ricostruisce l’origine della malattia della volontaria
«In aprile in Kenya il nostro cane Miska la ferì leggermente a un dito»
Non ha niente da rimproverarsi il marito di Marisa Pizzamiglio Benaglia, la donna erbese morta lo scorso 27 luglio all’ospedale Sacco, per aver contratto la rabbia canina in Kenya.
«A fine aprile, il giorno prima della nostra partenza annuale dal Kenya per l’Italia (1° maggio)- racconta Claudio Benaglia - Marisa ha avuto un modesto morso all’indice della mano, dal cane che abbiamo regalato al Tabasamu Centre circa due anni or sono: Miska. Non aveva avuto perdite di sangue, se non appena accennate, senza avvertire dolore». Non aveva voluto nemmeno un cerotto, Marisa. Poi, settimana dopo settimana, il malessere crescente fino alla crisi che l’ha portata alla morte.
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