Il sindaco di Cantù
«Così salveremo il castello»

Bizzozero ha un piano B: «Se va male l’asta con i privati pronti a uno scambio con un terreno edificabile»

È il piano di riserva del Comune, interessato nel caso meno probabile a diventare proprietario del castello Pietrasanta, di cui comunque intende ottenere spazi pubblici anche in caso di acquisto dei privati.

«Dovessero andare deserte tutte le aste, anche se francamente mi sembra improbabile, visto l’area in cui si trova, in centro città - premette il sindaco Claudio Bizzozero dopo il contatto, per interessamento del Comune, con il curatore fallimentare Monica Bellani - il Comune, che non può acquistare perché in questo momento storico la legge non lo consente, potrebbe realizzare una permuta, offrendo un terreno, magari edificabile, in cambio del castello».

Sono giorni di dibattito a seguito della scoperta del crac della Ai.Can, la società amministrata da Cesare Airaghi prima del fallimento dichiarato dal Tribunale di Milano lo scorso 16 dicembre.

La Ai.Can è la società che possedeva i beni immobili del castello e le aree di pertinenza tra via Fiammenghini e piazza Garibaldi.

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