Il villaggio della droga è stato abbattuto
Ma i clienti tornano

Protezione civile al lavoro dopo il blitz di sabato. Sequestrati anche venticinque quintali di legna. Disorientati i tossicodipendenti in cerca di dosi

Dopo la maxi operazione antidroga nel Parco Pineta, è scattato lo sgombero del “villaggio dello spaccio”.

L’altro ieri il gruppo comunale di protezione civile, coordinato da Marco Cappone, ha distrutto due capanne di legno, un’altra era stata abbattuta il giorno prima, in località Cassinazza.

I volontari

Zona boschiva – al confine con Venegono - da anni frequentata da spacciatori e clienti, dove venerdì è stato compiuto un servizio coordinato dei carabinieri della Compagnia di Como, anche con l’impiego di un elicottero. Ottenuto il nulla osta dei carabinieri, domenica pomeriggio una ventina di volontari del gruppo comunale di protezione civile ha lavorato alla bonifica dell’area. Sequestrati 25 quintali di legna.

«Abbiamo abbattuto due casette di legno utilizzate da spacciatori e sentinelle – spiega il sindaco, Bianca Maria Pagani – In apparenza sembravano casette di boscaioli, con dentro legna tagliata e accatastata, salvo poi rinvenire all’interno carta stagnola e tutto il necessario per drogarsi. Vi stazionavano spacciatori e sentinelle in attesa dei clienti».

LEGGETE l’ampio servizio

su LA PROVINCIA di MARTEDÌ 10 marzo 2015

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