In piazza Duomo
sbandati e bivacchi

I residenti: «Tavoli e sedie non vengono ritirati, di notte li usano balordi che bevono e gridano»

Clochard sotto il Broletto, sporcizia ai portici e il Comune si dimentica dei vasi con i fiori

Como

Per mesi si è parlato e si è scritto delle condizioni di piazza Cavour, non certo luogo accogliente per i turisti. Dai topi alle aiuole poco curate, passando per i guasti ai lampioni (ne parliamo a parte), il salotto cittadino è giustamente finito spesso alla ribalta delle cronache. Per non dire dell’eterno dibattito sulla piazza vuota e da riprogettare.

Ma facendo pochi passi e spostandosi in piazza Duomo, la situazione non è migliore. Certo, l’area a una prima vista è esteticamente gradevole, grazie alla presenza della cattedrale e dei palazzi circostanti. E qualcosa di recente è stato fatto anche dal Comune, a partire dai lavori per sistemare la pavimentazione in porfido. Ma non basta, i problemi sono tanti e le segnalazioni dei residenti si moltiplicano. Guai visibili durante il giorno, ma anche di notte. «Ho le finestre affacciate sulla piazza - racconta una signora, che preferisce mantenere l’anonimato - e di notte è un disastro. Il motivo? Alcuni bar, soprattutto quelli verso via Cinque Giornate, non ritirano tavolini e sedie dopo l’orario di chiusura. Lasciano tutto all’aperto, sulla piazza, e così gli arredi vengono utilizzati da sbandati e senzatetto. Bivaccano per ore, bevono e gridano - prosegue -. Fino a qualche tempo fa sedie e tavoli venivano accatastati e legati, poi devono essere cambiati i gestori e ora nessuno ritira niente».

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