Islamici in preghiera in Brianza
La Lega vuole schedare gli imam

Si apre nel segno della polemica con l’Islam la Festa della Lega Nord cittadina. Con le parole che idealmente inaugurano le tre serate del Carroccio al Campo Solare di via Giovanni da Cermenate - fino a domenica 7 - pronunciate da Nicola Molteni, parlamentare eletto con i voti del territorio. Non è disposto a nessuna concessione sul tema l’onorevole, anche consigliere comunale a Cantù.

«Con la Lega, a livello nazionale, ma vogliamo che valga anche per Cantù, dove verrà aperta una moschea, stiamo preparando un’iniziativa legislativa - dice - per avere innanzitutto tutti i dettagli sugli imam. Non solo, dal nostro punto di vista, questi referenti religiosi e politici dovrebbero evitare di parlare in arabo: siamo in Italia, per farsi capire è giusto che i loro riti e le loro prediche siano in italiano. Ma vogliamo anche che di loro si sappia tutto: chi sono, da dove vengono, cosa facevano prima di arrivare qui».

Lo spunto dell’intervento è fornito dalla preghiera per la pace che venerdì mattina si è svolta a Figino, con i musulmani del territorio uniti per prendere le distanze dal terrorismo. Ma a Molteni non basta.