Cronaca / Como città
Martedì 11 Giugno 2013
La banda delle slot
assalta due bar
Notte di furti ai danni di un locale a San Fermo e di uno a Camerlata, lungo la Canturina
Rubati migliaia di euro. In un caso i ladri avevano messo fuori uso il sistema d’allarme
Como
Notte di razzie nei bar tra Como e San Fermo della Battaglia. La banda specializzata negli assalti alle apparecchiature slot ha preso d’assalto un bar di Camerlata e uno lungo la Roma tra Leno e il rondò nelle vicinanze della sede della Croce Rossa.
In entrambi i casi i ladri sono andati a botta sicura forzando le slot e i cambia monete e riuscendo a far loro un bottino ancora da quantificare, con esattezza, ma che comunque supera di slancio il migliaio di euro.
Il duplice furto
Non c’è alcuna certezza al riguardo, ma è molto probabile che a colpire nel giro di poco più di un’ora sia stata la stessa banda. Ladri che hanno studiato con cura come agire, come testimonia soprattutto l’assalto messo a segno a Camerlata.
Il primo furto è avvenuto in via Canturina, ai danni del bar BeB. L’allarme, alla centrale operativa dell’istituto Sicuritalia, è scattato attorno alle 4 del mattino. Ma quando le pattuglie della vigilanza privata e quelle della squadra volante sono giunte a Camerlata, dei ladri non c’era più traccia. All’interno i segni del passaggio della banda delle slot, che ha avuto tutto il tempo per agire indisturbata e forzare le tre macchinette e il cambia monete.
L’allarme è scattato, ma soltanto quando ormai i malviventi avevano terminato la loro missione.
La conferma arriva anche dal titolare del bar, Luca Bosetti, che ha preso in gestione il bar lo scorso aprile: «Noi abbiamo il sistema d’allarme, ma qualcuno lo aveva messo fuori uso». Secondo una delle ipotesi avanzate dallo stesso Bosetti, nei giorni scorsi i ladri si sono presentati al BeB e, «probabilmente approfittando di un momento particolarmente caotico, hanno piazzato del nastro adesivo sui sensori del nostro allarme». Nastro adesivo particolare, capace di rendere “cieco” il sensore e impedire all’allarme di suonare. Così facendo i ladri si sono garantiti il tempo sufficiente per poter forzare le slot mentre erano all’interno del locale, dove sono entrati forzando la porta d’ingresso.
Il secondo colpo ha preso di mira le cinque videolottery ed il cambiamonete al bar Blue Eyes di via Roma a San Fermo. I ladri sono entrati dal retro e hanno agito a colpo sicuro. Ad accorgersi dell’intrusione è stata Barbara, una delle ragazze che lavorano al bar che da novembre ha una nuova gestione. Alle 7, orario di apertura, Barbara ha lanciato l’allarme quando è andata ad accendere le macchinette. Le ha trovate tutte aperte con il cambiamonete scassinato. Non si ha ancora una stima del furto, certo è che con cinque macchinette e l’apparecchiatura cambiamonete la somma sottratta è di qualche migliaio di euro.
Oltre quindici colpi in sei mesi
Con il duplice colpo di Camerlata e San Fermo salgono a oltre quindici i furti compiuti dalla banda delle slot in provincia di Como dall’inizio dell’anno.
Quasi tre furti al mese messi a segno ovunque: da Parè a Bizzarone, da Como a Inverigo, da Rovellasca a Faloppio, e ancora Barni, Dongo, Gaggino Novedrate. In un caso la polizia era riuscita ad arrestare uno dei responsabili, un cittadino rumeno, ma la permanenza in cella era durata poche ore.n P. Mas.
© RIPRODUZIONE RISERVATA