La Lega si prepara per Pontida
Sarà il raduno dei record
«Previste 70mila presenze»

Domenica 15 settembre la tradizionale kermesse leghista. Attesi militanti da tutta Italia

Sarà la Pontida dei record quella di domenica, la consacrazione della ormai avvenuta dimensione nazionale dei fu padani. «Diciamo dalle 60-70 mila persone in su» è la prima valutazione del Carroccio.

Il tempo promette pure bene e quindi tira aria di pienone sul sacro (per i leghisti) pratone di Pontida. Il prato sarà quindi totalmente a disposizione per il popolo che attende lumi da Matteo Salvini. E una prima indicazione è già abbastanza chiara, lo slogan «la forza di essere liberi» che caratterizzerà l’appuntamento di domenica a cominciare dal palco.

Il programma è ancora in via di definizione, ma il via agli interventi è previsto intorno alle 11. Sul palco si avvicenderanno amministratori e sindaci (una precisa indicazione di Salvini), i capigruppo di Camera e Senato e i governatori. Non sarebbero previsti invece i contributi dei segretari (o commissari) regionali, assenti già la passata edizione. Quando però c’erano i ministri dell’allora governo gialloverde. Ora invece il Carroccio si ritrova all’opposizione e chiede a gran voce un rapido ritorno alle urne.

Salvo colpi di scena dell’ultimo minuto domenica non sono attesi ospiti a sorpresa o rappresentanti di altri partiti: del resto l’appuntamento di Pontida è sempre stato molto leghista, e a maggior ragione dovrebbe esserlo anche in questa occasione, con un Salvini che ha saldamente in mano le carte del centrodestra. E pare non intenda dividere il palco con nessuno, riservandosi il gran finale più o meno verso le 13. Inutile dire che è molto atteso e che i riflettori saranno comunque tutti per lui.

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