La Provincia diffida la discarica
«Via gli odori entro sette giorni»

Mariano, ultimatum alla Daneco: «Non ci sono scuse, il disagio deve finire»

Nel mirino i miasmi serali: «In casi estremi avvertite i carabinieri»

Una diffida perentoria contro la Daneco. Sarà emessa domani dalla Provincia di Como nei confronti della società che gestisce la discarica di Cascina Settuzzi in seguito alle irregolarità riscontrate da Arpa.

«Emettiamo il provvedimento – spiega Stefano Noseda, responsabile del servizio rifiuti di Villa Saporiti – perché i tecnici dell’Arpa hanno verificato sulla sponda orizzontale della prima balza dei rifiuti messi a dimora, sui quali andranno postati quelli nuovi, la totale mancanza della copertura necessaria». Ovvero quello strato di terreno «che, per quanto prevede l’autorizzazione ambientale integrata che il nostro ente ha rilasciato alla Daneco, deve essere fatta ogni volta che ci sono dei conferimenti o al massimo nelle 24 ore successive. Punto. Non ci sono se, ma o forse. Non ci sono deroghe. Questo è previsto e questo si deve fare».

Intanto, però, la questione dei cattivi odori che si avvertono in città, ma anche a Carugo e dintorni specialmente nelle ore serali, persiste: ««Nel caso si ripresentasse l’olezzo, – conclude Noseda - in situazioni che si dovessero valutare gravi ed estreme, c’è sempre la possibilità di chiamare i carabinieri: hanno il nucleo operativo ecologico che si occupa proprio di questi problemi».

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