Cronaca / Como città
Martedì 09 Luglio 2013
La riforma dell’Imu
Aumenta l’esenzione
Entro il 15 agosto sarà definito il percorso di riforma dell’Imu sulla prima casa. Si lavora per una riduzione per le famiglie e gli immobili strumentali delle aziende, su capannoni, negozi e terreni
Entro il 15 agosto sarà definito il percorso di riforma dell’Imu sulla prima casa. E su come si procederà una posizione più chiara dovrebbe emergere domani dalla riunione tra governo e maggioranza. Si pensa anche all’Iva e alla riduzione del carico fiscale sul lavoro: ma del “cuneo” - annuncia il ministro del Lavoro Enrico Giovannini - si parlerà con la Legge di Stabilità che va varata entro il 30 settembre ed approvata in Parlamento entro dicembre. Non subito quindi.
Sembra questo allo stato il percorso scelto dall’esecutivo, anche se molti sono i problemi tecnici da affrontare e le resistenze in seno alla maggioranza. Pdl in prima fila con la richiesta di cancellazione totale. La via più praticabile per l’Imu appare invece la rimodulazione e su questo si starebbe lavorando. Ma al di là delle polemiche della politica, a Via XX Settembre si guardano i conti e si tenta di conciliare le mosse di politica economica con la cronica mancanza di risorse. Anche perchè all’orizzonte c’è appunto anche da evitare l’aumento dell’Iva ora spostato a ottobre. E solo tra Iva e Imu (rimodulazione) servirebbero a brevissimo 4 miliardi. Ma serve ora una sintesi politica.
Le ipotesi sul tavolo sono molte: si va dalla esenzione per le case di valore catastale medio-basso al calcolo di franchigie su un certo numero di vani o di metri quadrati. La franchigia potrebbe anche guardare alle famiglie, e tra le ipotesi al vaglio anche quella di moltiplicare la superficie esentata per ciascuno dei componenti. Si ipotizza anche di collegare l’Imu all’Isee ma si tratterebbe anche in questo caso di ipotesi onerosa. La più probabile sembra sollevare di 100 euro l’asticella già indicata dal Pd ponendo la soglia di esenzione a 600 euro. Insomma, spiega il ministro dello Sviluppo Flavio Zanonato: “le prossime tappe sono definite: evitare l’incremento di un punto dell’Iva e intervenire per ridurre l’Imu sulla prima casa delle famiglie e sugli immobili strumentali delle aziende su capannoni, negozi e terreni, la prima casa di voi imprenditori”.
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