La strage sulla statale 38, il prefetto di Sondrio: «Affranto dal dolore»

Lo scrive in una nota ufficiale, inviata ai media locali, il prefetto di Sondrio, Giuseppe Mario Scalia, per esprimere la sua stretta vicinanza ai parenti delle 6 vittime dell’incidente stradale avvenuto ieri sera.

«Per la morte dei nostri figli sono colpito e affranto da un indicibile dolore. Sono vicino all’immenso dolore dei genitori e familiari delle vittime che incontrerò». Lo scrive in una nota ufficiale, inviata ai media locali, il prefetto di Sondrio, Giuseppe Mario Scalia, per esprimere la sua stretta vicinanza ai parenti delle 6 vittime dell’incidente stradale avvenuto ieri sera sulla statale 38 dello Stelvio, in territorio comunale di Cercino, nell’innesto fra la strada inaugurata pochi anni fa a due corsie e la nuova variante di Morbegno a una sola corsia per senso di marcia aperta al traffico poche settimane fa.

«Invito tutti i genitori della provincia di Sondrio - aggiunge Scalia nella lettera aperta - ad abbracciare forte i propri figli, a stare loro vicini e a parlare della preziosità della vita». Il prefetto di Sondrio, inoltre, annuncia di avere annullato, in segno di lutto, la sua presenza alle cerimonie già programmate per oggi, domani e mercoledì.

«Auspico che tutti i sindaci di Valtellina e Valchiavenna - conclude il massimo rappresentante del Governo sul territorio - proclamino il lutto cittadino nel rispetto del principio costituzionale di libertà e nel modo da ciascuno ritenuto più consono». La comunità più duramente colpita è quella di Tirano (Sondrio), dove risulta risiedevano quattro dei sei morti

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