La superbarca cerca fondi
Appello dal lago a Milano

La Velarca, capolavoro di design degli anni ’60, ora è proprietà Fai

Ferma nei cantieri Riva di Laglio, deve essere sistemata per navigare

È una barca di una bellezza romantica, perfettamente attrezzata per vivere a bordo. Al suo interno infatti nasconde interni del tutto simili a quelli di una casa.

Solo il tempo ha un po’ offuscato il fascino della Velarca. Ma ora l’obiettivo è farla tornare agli antichi splendori e farla navigare sulle acque del nostro lago.

La sera del 6 maggio allo “Spazio US49 Eventi” in via Ettore Ponti 49, 20143 Milano, a cura del Fai e di Universal Selecta, si terrà una serata di raccolta fondi per il restauro della house boat , storico simbolo del connubio fra progettazione milanese e paesaggio lariano.

La Velarca, infatti, è una “casa-barca” progettata tra il 1959 e il 1961 dallo storico studio milanese Bbpr (Belgiojoso, Banfi, Perassutti e Rogers) già noto per la realizzazione della famosa Torre Velasca a cui rimanda il nome.

Per poter svolgere una campagna di raccolta fondi, si è messo a disposizione un altro “laghee” doc, l’imprenditore di Carate Urio, Eugenio Pasta, titolare della Universal Selecta, offrendo l’ampio spazio espositivo della sua azienda. Il vicepresidente esecutivo del Fai, Marco Magnifico, presenterà l’opera di recupero e racconterà la storia della Velarca dalla sua innovativa progettazione all’opera di recupero necessaria per farla rinascere. Saranno inoltre esposte alcune parti in fase di restauro ed alcuni esempi di imbarcazioni lariane simbolo del suo mondo.

Ampio servizio su la Provincia in edicola martedì 21 aprile

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