Canton Ticino, emergenza ladri
Più agenti e nuove celle

Contro i malviventi nel Mendrisiotto arrivano nuovi poliziotti e saranno aperte altre celle per i fermi provvisori. E scatta il giro di vite con poliziotti e auto “in borghese” contro le staffette che spianano il terreno ai malviventi

A preoccupare il Sottoceneri in questo periodo vi sono le ondate di furti nelle case. Per questo nel Mendrisiotto arriveranno una trentina di agenti dei reparti mobili, sarà accelerata la costruzione di un centro di pronto intervento e saranno spostati altri uomini della Polizia Cantonale . Ma soprattutto verranno aperte altre celle per i fermi provvisori.

Intanto la Svizzera si prepara al giro di vite: Contro chi? Contro le staffette, ovvero contro coloro che vogliono attraversare il confine con valuta illegale, refurtiva o per delinquere e che si fa precedere, appunto, da staffette, persone complici incaricate di spianare la strada, osservare e avvertire se la via è libera o ci sono controlli.

Insomma dei veri battistrada che, come hanno accertato le guardie di confine svizzere, riescono a d aiutare i malviventi che spesso agiscono appena le auto delle polizia si sono allontanate dalla zona interessata e ovviamente tenuta d’occhio dalle vedette.

Ora scattano le contromisure, applicabili anche a chi esporta valuta. Fra queste misure spiccano i pattugliamenti in borghese: agenti senza divisa e auto”normali” sulle quali però al momento opportuno compaiono lampeggianti e scritte”polizia”. Poi ci sono i posti di blocco arretrati, distanti quindi dalla frontiera e le pattuglie mobili.

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