La taglia sull’assassino di Saronno
Tanti dubbi, solo per la Lega è utile

Fagioli, ex assessore del Carroccio: «Potrebbe essere un incentivo per chi sa»
Alfieri (Pd): «Lasciamo lavorare gli inquirenti» - Azzi (Pdl): «Idea incivile»

Una taglia per trovare l’assassino della commerciante. Un’idea che in molti vedono come eccessiva. E che solo la Lega Nord trova interessante «come incentivo».

È l’ex assessore provinciale e figura storica della Lega saronnese Alessandro Fagioli a dire sì senza remore all’idea di un commerciante di Compro Oro, che ha messo una taglia da 50mila euro sul responsabile del brutale omicidio della negoziante di Saronno, la gioielliera Maria Angela Granomelli.

«Può essere un incentivo a tirar fuori notizie o indizi da chi sa qualcosa, o magari ha visto l’uomo - dichiara Fagioli - ma finora è stato zitto per paura. Non è certo bello che si debba arrivare a questo punto, ma evidentemente, oltre all’omicidio, c’è un clima di insicurezza e paura che colpisce la categoria dei commercianti. Motivo per cui qualcuno decide di ricorrere a questi sistemi».

Leggi l’approfondimento su”La Provincia” del 25 agosto 2013

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