
Cronaca
Martedì 29 Marzo 2022
L’allarme: Europa impreparata
contro i regimi autocratici
Lo sostiene la commissione speciale d’inchiesta creata dal Parlamento europeo per investigare sulle debolezze dei processi democratici
L’Unione europea e i governi degli stati membri sono “largamente impreparati “ad affrontare ingerenze e attacchi al funzionamento delle loro democrazie da parte di regimi autocratici come Russia e Cina. A lanciare l’allarme è la commissione speciale d’inchiesta creata dal Parlamento europeo per investigare sulle debolezze dei processi democratici europei la cui indagine, durata 18 mesi, è statoa presentata alla plenaria del Parlamento europeo.
Per l’eurodeputato del Partito democratico Pierfrancesco Majorino, tra gli autori del rapporto, “il rischio di tali ingerenze è stato per troppo tempo sottovalutato, ma finalmente il Parlamento europeo sta mandando un messaggio chiaro e inequivocabile per contrastare qualsiasi tipo di interferenza nelle nostre democrazie”.
Per contrastare il fenomeno della disinformazione e delle ingerenze straniere gli eurodeputati sollecitano l’Ue a inasprire le regole di controllo sui contenuti pubblicati sui social media. Il testo infatti include anche alcune indicazioni per rafforzare la resilienza europea alla disinformazione come sostenere media e fact-checker, investire nelle competenze linguistiche per poter agire su più contenuti, considerare l’infrastruttura elettorale digitale come critica, fornire alternative di finanziamento agli investimenti diretti esteri cinesi e vietare il finanziamento estero dei partiti politici europei. Punto cardine del testo anche la richiesta di nuove regole più severe per rendere più difficile agli Stati esteri di reclutare politici ed ex capi di governo la cui influenza può essere usata per esercitare pressioni sui governi.
Tra i punti sensibili presi in analisi anche le continue pressioni di Mosca “per rompere l’isolamento internazionale attraverso accordi con partiti europei come l’austriaco Fpo, il francese Rassemblement National e la Lega italiana”.
Pronte le reazione dal gruppo della Lega al Parlamento europeo. “noi stessi abbiamo voluto rafforzare le condanne a Mosca e Pechino, il nostro atlantismo è fuori discussione” sottolinea l’eurodeputato Marco Dreosto, che ha lavorato al testo che sottolinea come per conto della Lega “abbia lavorato a fondo anche andando a Taiwan di persona sfidando il regime comunista cinese. Ma qualcuno però ha voluto usare alcuni riferimenti nel report per questioni di politica interna”.
Dopo il voto dell’aula sul testo, le raccomandazioni saranno sottoposte alla Commissione ed al Consiglio Ue, con la richiesta di “attuare le nostre proposte senza perdere più tempo”, spiega il presidente della commissione e relatore unico del testo, l’eurodeputato socialista francese Raphael Glucksmann.
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Piso ONE
2 anni, 11 mesi
Se Polonia ed Ungheria sono paesi pienamente democratici in Italia non esiste il debito pubblico
giuseppe verga
2 anni, 11 mesi
L'Europa è un regime autocratico!
sanfermo
2 anni, 11 mesi
Ecu lè rivà ul SPUNGIROO - retore di democrazie, gli altri tutti inadeguati o in malafede!!!
Robert Spungiròò Quello Vero
2 anni, 11 mesi
Ma se loro per primi non sanno dove sta di casa la democrazia di cosa vogliono parlare? Della curvatura delle banane...
julien sorel
2 anni, 11 mesi
Dentro la UE ci sono paesi molto lontani dagli standard democratici....uno in particolare, molto attivo in politica estera che vorrebbe condurre l' unione verso scenari che confliggono fortemente con gli interessi di paesi come l' Italia. Non si possono criticare altri paesi senza aver prima chiarito quali siano gli standard democratici accettabili in casa ue
osvaldo baruffini
2 anni, 11 mesi
l'attacco della Russia di Putin all'Ucraina sembra aver portato l'UE ad una politica estera corrispondente ad una vera unità. per quanto si legge sopra la cosa sorprendente è l'esaltazione atlantica, da cittadino qualunque tutto questo fornisce un'impressione deludente, se non si capisce che l'atlantismo costituisce uno dei fattori che generano gli aspetti negativi denunciati, conseguentemente a fattori contrapposti che chi fa politica professionalmente ed a presunto livello alto dovrebbe cogliere evitando di cadere in dichiarazioni debordanti come quelle citate
Miguel 66
2 anni, 11 mesi
Piu' giusto dire troppa gente impreparata a far politica.