L’ambulante è un truffatore
Vende frutta con le minacce

Comune e Auser hanno aderito al progetto “Anziano sicuro”

A disposizione un numero per le emergenze e psicologi per le vittime

Sempre più frequenti le truffe e i raggiri a danno degli anziani. Molti casi sono frequenti, altri meno usuali come quello del finto ambulante di frutta che costringe i malcapitati ad acquistare cassette di frutta che poi si rivela immangiabile a suon di insulti.

«Finge di conoscere la vittima, gli manda i saluti della zia e nel frattempo apre il baule dell’auto e ci carica da 4 a 6 cassette di frutta. Poi deve scappare e dice ai malcapitati: dammi 200 euro e siamo a posto- spiega il comandantedella polizia locale di Cadorago -Se qualcuno si rifiuta, invece, comincia ad insultarlo e chiede di dargli comunque qualcosa, dalle 50 alle 100. Purtroppo una volta a casa gli anziani scoprono che la parte sotto della frutta è marcia. Di solito l’anziano è restio a raccontare subito la truffa, la brutta figura li trattiene e ciò non ci permette di intervenire nell’immediato».

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