L’assessore minaccia Napolitano
Il sindaco se lo tiene: «Uno sfogo»

Bobba: «Prendo le distanze dal contenuto del messaggio, ma difendo Guaita»
Il deputato Pd Chiara Braga: «Un’interrogazione al ministro dell’Interno»

Critiche pesanti e addirittura minacce al presidente della Repubblica Napolitano e al presidente del Consiglio Letta.

Il contenuto della lettera diffusa dall’assessore comunale all’urbanistica Francesco Guaita è decisamente sopra le righe, ma se qualcuno ipotizza una richiesta di dimissioni da parte del sindaco, Alberto Bobba, deve subito ricredersi. «Ho letto anch’io la lettera, ovviamente, e devo ammettere che, è decisamente forte e non condivisibile - ammette il primo cittadino - Da questo punto di vista non posso che dissociarmi in tutto e per tutto dal mio assessore, ma ritengo che occorra fare le debite valutazioni. Si è trattato, nel caso specifico, di uno sfogo dettato dall’istinto: uno sfogo indubbiamente esagerato, che può comunque capitare. Ho parlato con Guaita e lui stesso mi ha ammesso questa versione dell’accaduto».

L’assessore all’urbanistica, da sempre esponente del Pdl e ora con la nuova Forza Italia, ha definito Napolitano e Letta dei dittatori indegni di occupare la poltrona istituzionale sulla quale siedono, mettendoli in guardia con riferimenti addirittura alla ghigliottina (parola, quest’ultima, scritta tra virgolette).

Intanto il deputato del Pd Chiara Braga annuncia un’interrogazione al ministro dell’Interno «per la gravità delle affermazioni contenute nel messaggio» ma anche perché per inviarlo l’assessore menaggino ha utilizzato le risorse del Comune.

Dell’episodio, in ogni caso, si parlerà anche in consiglio comunale, se non altro perché la minoranza ha annunciato la richiesta di chiarimenti ufficiali. n

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