Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Martedì 23 Luglio 2013
Rubano foto del figlio morto
con la scusa di vendere santini
Derubata della catenina d’oro, con l’immagine del figlio deceduto in un incidente, da un falso venditore di santini religiosi.
La vittima dell’odiosa truffa è una pensionata di 75 anni, che ancora non si capacita di come il truffatore le abbia potuto rubare da sotto il naso un oggetto a lei tanto caro soprattutto dal punto di vista affettivo.
L’imbroglione – descritto come un uomo sui trent’anni, italiano, dai modi educati – si è preso gioco della malcapitata con il classico stratagemma di chiedere un’offerta per delle immagini sacre.
Proposta che aveva rivolto anche ad altre persone della stessa corte dove abita la derubata, in via Cavour, cercando di conquistarne la fiducia sostenendo di essere di origini calabresi e di essere stato in quel cortile anni prima.
«Mi ha avvicinata con la scusa di volermi lasciare dei santini – spiega la pensionata – Me ne ha fatti vedere tre; dopo aver scelto quello di Santa Rita, mi ha detto di prenderne un altro per mia figlia».
Purtroppo era soltanto il prologo del raggiro.
«Mi ha chiesto un’offerta – aggiunge la pensionata – Avendo poca moneta, gli ho dato un paio di euro. Lui, con fare da persona fintamente perbene, ha addirittura detto che era sufficiente, visto che sono pensionata. Prima di andarsene, ha aggiunto che aveva anche una medaglietta sacra. Me l’ha mostrata e si è offerto di attaccarla alla collana che avevo al collo. Nello stesso tempo, mi ha detto che la mia catenina non era chiusa bene».
«Non so come abbia fatto- racconta ancora stupita - ma me l’ha sfilata senza che mi accorgessi di nulla. A cose fatte, mi ha chiesto se avessi della salvia in giardino. Sono andata nell’orto, quando sono tornata era già sparito e solo allora ho scoperto che non avevo più la collana».
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