Libeskind, bando per lo sponsor
Il Comune pagherà 100mila euro

Con un bando si cerca il privato che investa i 470mila euro dei lavori. Ma resta a carico dell’amministrazione l’Iva

C’è l’avviso pubblico per cercare privati disposti a sponsorizzare i lavori sulla diga foranea, indispensabili per poter posizionare sulla “rotonda” il monumento donato alla città da Daniel Libeskind. Ieri la documentazione - firmata dal dirigente Giuseppe Cosenza - è comparsa sul sito del Comune, nella sezione Albo pretorio, e gli interessati dovranno farsi avanti entro le 13 del prossimo 27 ottobre.

Lo sponsor dovrà investire 470mila euro (Iva esclusa) per rinforzare la diga e ingrandire il “tondello”, realizzando il manufatto a sostegno della scultura. A carico del Comune resta invece l’Iva al 22% (circa 100 mila euro). La circostanza, confermata dagli uffici, è stata evidenziata ieri sera in consiglio comunale da Alessandro Rapinese, capogruppo di Adesso Como e già sostenitore di un referendum sull’opera. Per l’onere fiscale sono già stati inseriti i fondi a bilancio. Il Comune sta ultimando le verifiche ma, salvo sorprese dell’ultimo secondo, dovrà pagare.

Lo stesso Rapinese in consiglio ha annunciato che ci sarà una manifestazione contro l’opera di Libeskind. Se otterrà le autorizzazioni in tempo utile, il consigliere la organizzerà per domenica prossima, sulla diga foranea.

Sul fronte opposto, ieri sera il Comitato Pro Libeskind ha fatto volare in cielo, sopra la diga, alcune lanterne cinesi. «Luci che tengono viva la speranza per il futuro - hanno spiegato su Facebook i promotori dell’iniziativa - Diciamo sì a nuove opportunità per Como».

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