Libeskind, non si pagherà l’Iva
Il conto scende di 100mila euro

Ora è ufficiale e per il Consorzio Como Turistica è un bel sollievo. Si è infatti accertato che i privati non dovranno pagare l’Iva (circa 100mila euro) per i lavori di adeguamento della diga foranea lì dove, a fine luglio, verrà inaugurato il monumento donato da Daniel Libeskind e dagli Amici di Como. Ai non addetti ai lavori la circostanza sembrava quasi un paradosso: pagare l’Iva su un intervento di sponsorizzazione? Già perché va chiarito una volta di più che il Comune per l’intera operazione non ha speso un euro. L’Agenzia delle Entrate ha comunicato a Palazzo Cernezzi che l’Iva relativa alle opere per la sponsorizzazione del monumento Life Electric, sono detraibili. La richiesta di chiarimento è stata presentata dal Comune e la stesura dell’interrogazione è stata il frutto della collaborazione dell’ufficio legale dell’amministrazione con un professionista dell’associazione Amici di Como, il professor Renato Portale. «Una buona notizia – commenta il sindaco Mario Lucini – che apre nuove strade nello sviluppo di progettualità con i privati, a beneficio della città».

«Siamo molto soddisfatti del risultato - aggiunge Daniele Brunati, responsabile dei lavori - e felici di aver contribuito a costruire un precedente importante per qualsiasi attività di mecenatismo nell’ambito del rapporto pubblico privato». Il chiarimento infatti è un punto di riferimento che sarà buono in futuro per ogni altro intervento di sponsorizzazione (sia il restauro di un bene pubblico e la sistemazione di un’aiuola).

Sul fronte monumento i lavori procedono spediti (a buon punto l’allargamento del tondello in fondo alla diga). Nei giorni scorsi - i comaschi che frequentano il lungolago lo avranno notato di sicuro - è stato smontato il ponteggio lungo la diga. Cosa è successo? È stato chiarito che gli impianti non avevano nulla a che vedere con i lavori, il Consorzio aveva allestito tutto con la speranza che il Comune desse l’ok alla proiezione di video promozionali da piazza Cavour.

L’idea è poi però tramontata in particolare per l’opposizione della Soprintendenza. Così anche i ponteggi, oggettivamente non il massimo in un punto di grande valore panoramico, sono spariti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA