Cronaca / Como città
Domenica 21 Luglio 2013
Liceo Volta, reggenza di un anno
Se poi torna a 600 iscritti è salvo
Scongiurato il rischio di accorpamento, manca solo l’ufficialità
La titolarità al preside della Ciceri, ma la scuola resta autonoma
Como
Manca ancora la lettera ufficiale del ministero, ma la complicata vicenda del liceo Volta si è ormai chiarita.
Nessun accorpamento, per quest’anno. La storica scuola di via Cesare Cantù resta autonoma, anche se perde il preside e il direttore amministrativo. A guidarla sarà - come reggente - Nicola D’Antonio, attuale dirigente scolastico del liceo Teresa Ciceri (ex Magistrali), istituto che confina con il classico. D’Antonio, peraltro, ha insegnato per alcuni anni al Volta.
I problemi erano sorti quando era emerso che il numero delle iscrizioni per il nuovo anno scolastico si fermava sotto la soglia minima di 600 studenti, anche se soltanto per 12 alunni. Dopo l’allarme, si era mobilitata mezza città, con una raccolta firme: tutti uniti per chiedere di salvare una scuola che rappresenta un’istituzione per Como. Alla fine, esattamente come avvenuto per altre scuole che si sono ritrovate nella stessa situazione (per esempio lo “Stradivari” di Cremona), è stata concessa una deroga. Scatta la reggenza - l’obiettivo dell’amministrazione scolastica è quello di risparmiare - con la speranza che l’anno prossimo le iscrizioni possano tornare a crescere e superare il tetto dei 600 alunni: se così sarà, il Volta tornerà ad avere un preside titolare e un direttore amministrativo.
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