L’idea dell’Expo per Alserio
«Una piscina nei giardini a lago»

Progetto premiato al concorso sulle aree strategiche dell’esposizione internazionale

Un “Giardino a lago” su una delle aree più frequentate, ma anche delicate, della costa: è questa la scommessa in chiave Expo 2015 su cui puntano il Politecnico di Milano (polo di Lecco) e l’autorità di bacino del Lario e laghi minori.

Alserio è stato prescelto per «costituire la spina dorsale di un percorso turistico sia in vista di Expo sia proiettato oltre l’evento».

Ad Alserio il progetto del “Giardino a lago” prevede «interventi minimali fondati su strutture smontabili in tempi brevi, basse per non ostacolare la percezione del paesaggio, e materiali naturali», ha spiegato Tommaso Mauri; due le linee guida: accompagnare i turisti alla scoperta del lago e intrattenerli con un lido vero e proprio dove trionferà una piscina ovale a cerchi concentrici e profondità variabili, adatta a bambini, ragazzi e nuotatori; nell’anello più esterno si ricaverà un percorso-benessere come alle terme. Sarà dotata di servizi e spogliatoio «mitigati e compatti per limitare al massimo lo spazio sottratto alla natura».

All’estremità del prato, lungo la cinta, si potenzierà la funzione solarium e si aggiungeranno campi per beach volley e calcetto «anch’essi ecocompatibili». All’ingresso dalla strada, l’antico mulino verrà valorizzato «ripensandolo come spazio anche espositivo, per iniziare su Expo e poi sull’ambiente lacuale; attorno si collocheranno l’info-point turistico e servizi come il bike-sharing abbracciando così l’intero contesto del lago nel progetto di rilancio».

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