L’idea vincente di un precario
Bottiglie d’acqua porta a porta

Un elettricista di Villa Guardia rimasto senza lavoro si è inventato un’occupazione

C’è chi con determinazione e impegno va avanti malgrado la crisi, un mutuo sulle spalle e il fatto di non avere il posto fisso.

Gianluca Ruggeri, classe 1979, è un elettricista, ma non ha un contratto a tempo indeterminato. È un precario, ma non per questo si perde d’animo. E così, ecco l’idea, perché in tempi di lavoro a singhiozzo occorre mettere a frutto tutto quel che si sa fare.

Un servizio come lavoro

«Non vuoi più far fatica? A portarti l’acqua ci pensa Gianluca!». Ecco fatto. In paese c’è un distributore d’acqua, ma andare a riempire le bottiglie e riportarle a casa piene non sempre è lavoro leggero, soprattutto per chi ha le scale da fare e per chi non ha tempo, o chi è anziano.

«Ho pensato di propormi per portare direttamente a casa le bottiglie riempite con l’acqua del distributore - dice Gianluca – è sufficiente farmi una telefonata al 349-447.96.08 dalle 8 alle 20: è una mia iniziativa per far fronte alla mia situazione lavorativa, non c’è un tariffario, accetterò un’offerta e consegnerò solo le bottiglie che chi mi chiamerà mi darà da riempire con la tessera di chi risiede a Villa Guardia».

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