Littizzetto: «Ryan salvato
è la fiaba di Natale»

La favola di Natale è la favola di Cantù, quella di un bimbo di neppure due anni che è volato giù dal davanzale ed è stato salvato da una guardia penitenziaria.

La favola di Natale è approdata in tv ieri sera, narrata da Luciana Littizzetto a “Che tempo che fa” condotto da Fabio Fazio.

Una storia a lieto fine in tempi bui e aridi. Eppure quella di Ryan è una fiaba dei nostri giorni che ha travalicato i confini di Cantù e della stessa Lombardia. Ha dimostrato che, talvolta, gli “angeli custodi” possono avere le sembianze di un uomo. In questo caso l’ “angelo” ha anche una divisa di guardia penitenziaria. Si chiama Luigi Barbanera e lo scorso 9 dicembre, poco dopo essere smontato dal servizio, stava tornando a casa quando si è trovato a passare in via Milano.

«Volevo fermarmi alla banca per prelevare dei soldi - ha raccontato - . Il semaforo era rosso, e così ero fermo in coda. Ho visto una signora gridare. Mi sono detto: “Ma che fa?” Poi ho capito che stava succedendo qualcosa di grave. Ho accostato e sono sceso anch’io dall’auto. E ho visto il bambino».

Il piccolo, Ryan appunto, era in piedi sul davanzale della finestra, sfuggito all’attenzione della mamma. Stava piangendo. E così, senza pensare, l’agente si è messo sotto la finestra. Ha provato a gridare per convincere il piccolo a rientrare, ma lui invece ha fatto un passo avanti, nel vuoto. Luigi Barbanera ha fatto un passo e ha preso al volo il corpicino. Sono caduti entrambi, ma la tragedia non si era compiuta.

Luigi Barbanera è diventato l’eroe del giorno. Il fratellino di Ryan, venuto alla luce qualche giorno dopo, è satto chiamato Luigi. E ora la favola di Cantù è diventata una favola nazionale. n