Longone, caldaia rotta al centro dialisi
L’impianto di riscaldamento si è guastato a causa dello sporco depositato nelle tubature: per far fronte all’emergenza sono state portate delle stufe
Ieri sono rimasti al freddo i locali del centro dialisi del Beldosso. L’impianto di riscaldamento si è guastato a causa dello sporco depositato nelle tubature: per far fronte all’emergenza sono state portate delle stufe
Oggi verrà attivato un dispositivo di riscaldamento temporaneo, nell’attesa che l’Air Calor di Mariano Comense - l’azienda che gestisce l’impianto - concluda il processo di pulizia.
«Il problema - fanno sapere dall’azienda ospedaliera Sant’Anna di San Fermo della Battaglia - è causato dalla presenza di sporco, calcare e ruggine nelle tubazioni e ha investito il centro assistenza limitata dialisi di Longone al Segrino, dove sono impiegate otto persone. Oltre ai malati che ogni giorno si sottopongono ai cicli di dialisi: parliamo di due turni da nove posti, quindi complessivamente vengono al Beldosso 18 persone al giorno».
L’impianto di riscaldamento «è gestito autonomamente dalla Air Calor, che da qualche giorno era al lavoro per la manutenzione dell’impianto». A fronte del troppo sporco presente nelle tubazioni, l’impianto è saltato: «Per far fronte all’emergenza ieri sono state portate delle piccole stufe. Abbiamo fatto il possibile per garantire un minimo di riscaldamento ai pazienti, anche perché un ciclo di dialisi dura circa quattro ore».
Nel frattempo l’Air Calor ha garantito che «da domani (oggi per chi legge, ndr) entrerà in funzione un dispositivo di riscaldamento temporaneo, nell’attesa che terminino i lavori di pulizia dei tubi e di manutenzione della caldaia». Lavori che dovrebbero durare ancora uno o al massimo due giorni. «Questo è quanto ci è stato riferito dall’azienda, la gestione e manutenzione del riscaldamento non fa capo al Sant’Anna».
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