L’ospitalità nei monti lariani
Settanta rifugi per vacanze doc

Una mappa per trascorrere l’estate fuori dal caos, tra la natura di casa nostra

Itinerari con spese ridotte all’osso, a partire da 30 euro, alloggio compreso

Manca solo il bel tempo, poi c’è tutto, proprio tutto quel che occorre per passare ore o giornate serene.

Aria buona, panorami mozzafiato, ambienti incontaminati dal traffico veicolare, calorosa accoglienza e quel che conta di questi tempi, spese ridotte all’osso sia per i singoli che per la famigliole o gruppi che intendono andare alla ricerca di qualcosa di diverso per passare l’estate senza affrontare defatiganti e costose trasferte verso i tradizionali e affollati luoghi di villeggiatura.

Meritevoli di attenzione sono le offerte dei 70 e passa rifugi alpini dei territori delle province di Como e di Lecco dove ospitalità e ristoro sono coniugati al giusto riposo con piacevoli escursioni e una cucina semplice, per così dire casalinga, legata a prodotti tipici delle varie zone.

Quella offerta dai rifugi alpini comaschi è un’accoglienza ragguardevole, poco conosciuta, sicuramente a buon mercato. Basti pensare che il rapporto di mezza pensione con cena, pernottamento e prima colazione varia da un minimo di 30 a un massimo di 55 euro con esclusione delle sole bevande, ma nella gran parte dei casi con acqua sorgiva a portata di mano.

In luglio e agosto l’apertura è continuata e c’è solo l’imbarazzo della scelta strettamente legata alla volontà di camminare poco o tanto lungo itinerari che comunque offrono il massimo in fatto di panorami e connotazioni ambientali.

© RIPRODUZIONE RISERVATA