![La vetrina della nuova liberia<span xml:space=](https://storage.laprovinciadicomo.it/media/photologue/2014/2/16/photos/cache/lucino-da-commercialista-a-libraiaaddio-cifre-sono-piu-felice-tra-i-v_a83f2866-9645-11e3-9864-0e1ddd58d395_v3_large_libera.jpg)
Cronaca / Como cintura
Domenica 16 Febbraio 2014
Lucino, da commercialista a libraia
«Addio cifre, sono più felice tra i volumi»
Rosella Figini ha lasciato lo studio dove lavorava e ha aperto un negozio di libri
«In tanti mi hanno chiesto se fossi diventata pazza, ma io sono molto contenta»
![La vetrina della nuova liberia<span xml:space=](https://storage.laprovinciadicomo.it/media/photologue/2014/2/16/photos/cache/lucino-da-commercialista-a-libraiaaddio-cifre-sono-piu-felice-tra-i-v_a83f2866-9645-11e3-9864-0e1ddd58d395_v3_large_libera.jpg)
Capita raramente di passeggiare sotto i portici in paese e trovare una nuova libreria, non il punto vendita di una catena, né di un negozio strettamente legato a qualche casa editrice di cui porta l’insegna, ma “La libreria”, un semplice negozio di libri, curato e gestito da una libraia.
Da qualche settimana in piazza Europa Unita, dove prima c’era la filiale di una banca e prima ancora il fotografo Bombarda, c’è una libreria. Curiosità novità e in un piccolo paese e la novità ancor più singolare è che la libraia prima di dedicarsi completamente ai libri faceva il commercialista. Un lavoro che non conosce crisi, mentre lo stesso non si può dire del commercio di letteratura.
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