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Cronaca
Lunedì 08 Settembre 2014
Lucio Battisti e Molteno
Prima volta senza un ricordo
Oggi l’anniversario della morte del cantante L’anno scorso, pochi giorni prima della ricorrenza, la vedova fece portar via la salma dalla Brianza
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Nessuno può più piangere Lucio Battisti, se non ascoltandone le canzoni; più nessun luogo dove portare un fiore o lasciare un bigliettino: questo 9 settembre è il primo anniversario della morte (avvenuta nel 1998) senza alcuna sepoltura.
Lo scorso anno si scatenò il finimondo nel piccolo cimitero di Molteno, il paese dove - avendoci vissuto per anni - l’artista aveva cercato anche il riposo eterno. Invece il 6 settembre 2013, pressoché alla vigilia del quindicesimo dalla morte, la vedova Grazia Letizia Veronese ne fece riesumare i resti per trasferirli via da Molteno. Anzi, via da tutto e da tutti; dopo una tappa del carro funebre in cimitero a Rimini per la notte e, poi, la cremazione avvenuta a San Benedetto del Tronto, da allora nessuno sa più dove possano essere state riposte le ceneri.
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