Cronaca / Cantù - Mariano
Giovedì 19 Settembre 2013
L’ultimatum cade nel vuoto
Contratto del palasport a rischio
Turra non risponde al Comune. Il cantiere di corso Europa è ancora deserto
Latorraca: «I patti vanno rispettati. Senza riscontri chiederemo la risoluzione»
Aspettava una replica da Turra, il Comune. Ma questa ieri pomeriggio, nonostante la scadenza dei 15 giorni concessi dall’invio della diffida alla società che sta realizzando il project financing da oltre 50 milioni di euro del palazzetto, non s’era ancora vista.
Il silenzio, insomma, continua ad avvolgere il cantiere di corso Europa, dove i lavori, fermi ormai dalla fine di luglio, si ostinano a non riprendere. Proprio questo il motivo per cui nelle scorse settimane da piazza Parini era partita una diffida ad adempiere inviata in quel di Brescia, alla quale entro ieri la società di Cazzago San Martino doveva dare risposta.
Nel documento il Comune chiedeva di provvedere al ritiro dei permessi di costruire relativi alla parte privata del progetto, pronti da ottobre, per questo ora Turra non dovrà più versare solo i 694mila euro dovuti, ma anche una mora del 40%, il che fa lievitare il conto fin quasi un milione.
L’assessore alla Gestione del territorio Vincenzo Latorraca rimarca che «i contratti devono essere eseguiti per legge con correttezza e buona fede», quindi l’amministrazione si riserverà «tutte le misure del caso». «Noi abbiamo l’esigenza di avere risposte e riscontri oggettivi - conclude - Se non arriveranno non ci resterà che la risoluzione del contratto».
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