Cronaca / Como città
Venerdì 05 Luglio 2013
«Lungolago,Bruni e Formigoni
devono pagare i danni»
La Corte dei Conti chiede 2,8 milioni per l’aumento dei costi del cantiere paratie, dopo il muro. Nell’inchiesta in 14: ci sono anche 6 ex assessori, Artioli, tecnici di Comune, Provincia e Regione
Quattordici lettere recapitate dal segretario generale della Regione Andrea Gibelli ad altrettante persone si tramutano in nubi nerissime sulcantiere delle paratie. Con il documento appena spedito, il Pirellone dà conto dell’evolversi dell’inchiesta della Corte dei Conti sui lavori per le opere antiesondazione.
Ed è una mazzata, perché la magistratura contabile ipotizza un danno erariale (quindi alle casse pubbliche) di 2 milioni e 800mila euro. Per la precisione la cifra messa nero su bianco nella lettera è di 2.878.622 euro e 245 centesimi e corrisponde esattamente alla somma che dovrebbe essere versata a Sacaim per chiudere il contenzioso che si trascina da tempo.
Proprio mentre il Comune si apprestava a mettere la parola fine alla vicenda, grazie ai fondi promessi dalla Regione, arriva questa doccia gelata.
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