Maltempo, il bilancio dei danni
tra allagamenti e piante sradicate
Da Como a Cantù, da Lomazzo a Pusiano sono state ore di autentica paura e di super lavoro per Protezione civile e Vigili del Fuoco
Il giorno dopo l’ondata di maltempo si fanno i conti dei danni. In attesa, naturalmente, della nuova perturbazione che dovrebbe arrivare già domani, martedì. Acqua a secchiate, strade allagate, treni fermi e il solito disastro in piazza Cavour a Como. Nessun danno serio, per fortuna, nessun ferito ma si è trattato davvero di una giornata di autentico super lavoro, soprattutto per i vigili del fuoco e gli operatori delle forze di polizia, impegnati tutti in decine di interventi in ogni angolo della provincia.
In città si sono verificate decine di allagamenti. Torna il problema della tombinatura di piazza Cavour, problemi di circolazione anche in viale Lecco, per una grande pozza formatasi più o meno all’altezza del passaggio a livello di fronte al Comune, e tra Camerlata e Grandate. Verso Casnate con Bernate un ulteriore allagamento nel sottopassaggio della Pedemontana. Stessa situazione anche a Lomazzo mentre a Lipomo la Como-Bergamo è sembrata un fiume in piena, con auto costrette a muoversi a passo d’uomo.
A Pusiano, nei pressi del cantiere della nuova galleria, un fiume di acqua e fango. Allagamenti, alberi divelti e protezione civile al lavoro per ore anche a Cantù ed in particolare nella zona di Asnago dove sono arrivate persino le... carpe. Più a mollo di così.
Immagini e testimonianze su “La Provincia” di martedì 1 luglio
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