![<span class=](https://storage.laprovinciadicomo.it/media/photologue/2014/10/16/photos/cache/marcia-antidroga-il-sindaco-rinuncia-troppe-accuse-alla-nostra-iniz_72b04a54-548b-11e4-b4ac-1b12cda2b9ef_v3_large_libera.jpg)
Cronaca / Olgiate e Bassa Comasca
Giovedì 16 Ottobre 2014
Marcia antidroga, il sindaco rinuncia
«Troppe accuse alla nostra iniziativa»
Promossa dalla maggioranza per domani, era stata criticata dall’opposizione di Cadorago. Allievi: «Non era stata neppure pubblicizzata». Clerici: «Un buco nell’acqua»
![<span class=](https://storage.laprovinciadicomo.it/media/photologue/2014/10/16/photos/cache/marcia-antidroga-il-sindaco-rinuncia-troppe-accuse-alla-nostra-iniz_72b04a54-548b-11e4-b4ac-1b12cda2b9ef_v3_large_libera.jpg)
Il sindaco di Cadorago annulla la camminata della sicurezza. «Troppa strumentalizzazione politica».
Domani pomeriggio, alle 16, cittadini e autorità avrebbero dovuto passeggiare insieme per il parco del Lura e le aree verdi, rimpossessandosi dei territori spesso preda della microcriminalità e in particolare dello spaccio. Paolo Clerici però, il primo cittadino, ha deciso ieri pomeriggio di fare dietro front.
«La camminata voleva essere un momento di unione per tutto il paese – spiega lo stesso Clerici in un comunicato – senza colori di partito o di espressione politica perché la sicurezza e la lotta allo spaccio è un tema che tocca tutti. Prendiamo invece atto che l’iniziativa è stata strumentalizzata per fare polemica. Da un lato ci hanno tacciato di promuovere ronde mascherate, dall’altro di fare propaganda e puro marketing comunicativo».
LEGGETE l’ampio servizio
su LA PROVINCIA di GIOVEDÌ 16 ottobre 2014
© RIPRODUZIONE RISERVATA