Mariano, l’aperitivo del futuro
Il mojito finisce in un tubetto

A Mariano si bevono i “cocktail molecolari”: trasformazioni creative dei classici mojiti e cuba del barman Simone Massara

A Mariano si bevono i “cocktail molecolari”: trasformazioni creative dei classici mojiti e cuba che tanto vanno di moda all’estero o, al massimo, a Milano. Sicuramente una frontiera dell’aperitivo e del post-cena che in Brianza si deve ancora esplorare a fondo.

È il Blend – dall’inglese “miscela” – che si trova in via per Cabiate. Lui è Simone Massara, 44 anni, e la sua forza sono passione e voglia di inventare.

Diplomato alla scuola alberghiera, con alle spalle corsi di specializzazione e ore di insegnamento, Massara ama quello che fa. E si vede. Un po’ come un cuoco che disegna un piatto che quasi dispiace mangiare, così Massara compone i suoi cocktail pensando al gusto - che deve essere equilibrato, piacevole, senza eccessi - ma anche all’ aspetto più estetico e ludico.

Noti sono i tubetti di pasta di cuba o mojito che Massara produceva fino a qualche mese fa. Ma molto amati sono anche i cocktail con lo zucchero filato che meritano sempre una foto.

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