Mariano, mesi senza posta
«Devo andare a Limbiate»

Situazione grottesca per un residente in via Treves: «Sono costretto a ricorrere all’indirizzo di un mio amico». Poste Italiane smentisce: «Il servizio è regolare»

«Per essere sicuro di ricevere la posta, sono costretto a farmela spedire da un mio amico a Limbiate e poi andarmela a prendere perché dove abito io, è da febbraio con non recapitano più nulla».

È uno sfogo amaro quello di Roberto Radice, libero professionista di 58 anni residente in via Treves. Anche lui, come tanti altri marianesi che si sono lamentati nei giorni scorsi, manifesta il disagio per un disservizio che si protrae da troppo tempo e ora ha deciso di ribellarsi ai problemi di recapito della corrispondenza già segnalati dai cittadini soprattutto per quanto riguarda la consegna delle raccomandate.

«Mi faccio promotore di una raccolta firme per mettere fine a questa situazione a dir poco assurda e insostenibile» dichiara.

«Chi vuole aiutarmi, mi contatti tramite il mio profilo facebook oppure sulla pagina “Sei di Mariano Comense se...”» che in questi giorni ha raccolto tantissime segnalazioni di gente infuriata per i ritardi nella consegna della corrispondenza oppure perché ha trovato nella cassetta l’avviso per andare a ritirare in ufficio la raccomandata, quando invece era in casa e quindi avrebbe potuto farlo direttamente senza doversi recare il giorno dopo in via XX Settembre.

Di contro, l’ufficio stampa milanese di Poste Italiane dichiara: «Con riferimento alle segnalazioni ricevute da un cliente circa presunte criticità nella consegna della corrispondenza – si legge nel comunicato -, Poste Italiane conferma che la situazione del recapito a Mariano Comense è regolare e non si registrano giacenze».

© RIPRODUZIONE RISERVATA