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(Foto di Roberto Maroni)
Il presidente in via Pellico per il nuovo centro ricerche definisce il progetto dell’opera: «Un muro colorato»
«Il progetto dell’opera di Libeskind, un muro colorato che a sensazione si può dire mi piace o no, diciamo che mi è piaciuto al 50%. In occasione dell’Expo porteremo a Como parte dei 20 milioni di persone che arriveranno per l’esposizione, arriveranno per le bellezze della città», il presidente Roberto Maroni ha risposto così a chi, poco fa all’inaugurazione della palazzina della ricerca Akzo Nobel, gli chiedeva cosa pensasse del monumento che nascerà a Como. Nella stessa sede Maroni ha parlato anche delle paratie: «Non ho ancora incontrato Lucini, concordo con quello che dice la Becalossi, le scadenze andranno rispettate».
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