Matematici con l’hobby della filosofia
Successo del “Fermi” a Roma

Gli studenti canturini hanno conquistato la corona d’alloro al concorso nazionale tra istituti superiori. Si tratta di un’occasione unica per venire a contatto con il mondo accademico

Non sono solo i numeri e le scienze a dare lustro al liceo Enrico Fermi. Verità che si conferma ancora una volta grazie all’ottimo risultato colto dai ragazzi che si sono guadagnati una corona d’alloro alle «Romanae Disputatione», concorso nazionale di filosofia per studenti della secondaria superiore.

Appuntamento lo scorso fine settimana all’Università Urbiniana di Roma, per dibattere sul tema «Libertà va cercando ch’è si cara», verso tratto dal Purgatorio ben noto ai liceali tutti, e in questo caso spunto per portare i ragazzi a coniugare il sapere antico con l’urgenza del contemporaneo e quindi la libertà d’espressione.

Un vero e proprio agone al quale hanno partecipato classi in arrivo di tutta la penisola, il che rende ancora più orgogliosa la scuola diretta da Erminia Colombo del risultato colto dalla squadra targata Fermi, formata da studenti dello scientifico e del classico e partita da Cantù giovedì scorso dopo aver preparato per mesi questa competizione, con il sostegno dei due docenti Laura Menegola e Albano Buzzoni.

Nome che s’è scelto la squadra vincitrice, Ekpìrosis, nella filosofia greca la conflagrazione universale. E davvero esplosiva è stata la loro prestazione, risultati alla mano.

Il team canturino nella fase finale si è misurato contro quello proveniente da un liceo veronese. Ma alla fine, grazie alle capacità dialettiche dimostrate, sono stati decretati vincitori i canturini. Inoltre i ragazzi della 4A del classico hanno vinto anche il concorso riservato al video multimediale junior, e la loro opera è stata proiettata davanti a tutti dopo le premiazioni. Appuntamento all’anno prossimo: tema, la giustizia.

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