Maxifurto alla Mantero, via 2mila capi

I ladri sono entrati nel magazzino, riuscendo a eludere sia le telecamere sia il sistema d’allarme. Rubati foulard, cravatte e abiti in seta firmati dai nomi dell’alta moda, pronti per essere spediti

Non ci sono filmati delle telecamere e il sistema d’allarme non è scattato. E a l momento non sono nemmeno stati trovati evidenti segni di effrazione.

E così i ladri sono riusciti a portare via abiti, foulard, cravatte e altre lavorazioni in seta dal magazzino della Mantero di Grandate.

Un colpo per il quale non è stato ancora fatto l’inventario del materiale sottratto, ma che potrebbe rappresentare un danno ingente per la nota azienda tessile comasca.

Non si sa se i ladri avessero intenzione di sfruttare le festività natalizie per rivendere facilmente i capi firmati per i regali da mettere sotto l’albero, ma di certo hanno sfruttato il “ponte” dell’Immacolata per poter entrare nel magazzino della Mantero indisturbati.

In effetti i responsabili della azienda tessile si sono accorti del furto soltanto nella mattinata di martedì, quando i lavoratori sono tornati in azienda e hanno avuto la brutta sorpresa.

Sicuramente è entrato in azione un gruppo di banditi ben organizzati, che sapevano anche cosa cercare e cosa portare via. Secondo quanto è stato possibile ricostruire, ma sul caso stanno indagando i carabinieri della stazione di Fino Mornasco assieme ai colleghi del Nucleo operativo e radiomobile di Cantù, i ladri non avrebbero forzato le porte o spaccato finestre. Infatti, da un primo riscontro degli inquirenti, non sono stati trovati evidenti segni di effrazione.

I capi sottratti, tutti di marchi prestigiosi, sarebbero almeno duemila.

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