Metta World Peace da Pessina e Taborelli
L’asso Nba va pazzo per il fashion lariano

Mattinata a Montano Lucino con la fidanzata tra telai e macchinari: «I tessuti in seta comaschi? Stupendi».

Il desiderio l’aveva espresso poco dopo il suo arrivo a Cantù: «Voglio visitare alcune ditte del famoso “silk district” di Como». Una richiesta non necessariamente disinteressata da parte di un campione di basket diventato anche imprenditore di se stesso e della sua linea di abbigliamento “The Panda’s friend”. Detto, fatto: ieri Metta World Peace ha soddisfatto il suo desiderio.

Mattinata tra telai e tessitura filati per il campione Nba, reduce da una prestazione maiuscola nell’ultima gara di campionato a Roma, e per la fidanzata Maya.

Accompagnato dagli immancabili Paolo Avantaggiato, team manager della pallacanestro Cantù, e dall’addetto stampa Luca Rossini, Metta ha visitato due delle aziende che fanno parte dell’aggregazione di imprese “Il filo d’oro”: la tintoria Ambrogio Pessina e la tessitura Taborelli di Montano Lucino.

LEGGETE l’ampio servizio

su LA PROVINCIA di GIOVEDÌ 14 maggio 2015

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