Cronaca / Como città
Venerdì 02 Maggio 2014
Molestava sedicenne
Rebbio, torna in carcere
Arrestato dai carabinieri un pensionato di 69 anni: deve scontare nove mesi per le molestie alla ragazza per la strada
I carabinieri di Rebbio hanno arrestato un pensionato di 69 anni residente in via di Vittorio, che deve ancora scontare un residuo di nove mesidi detenzione per i reati di stalking e molestie.
Per quasi due mesi, secondo i giudici, perseguitò una ragazzina di sedici anni mostrandole con insistenza video hard e molestandola ripetutamente sulla strada verso la fermata dell’autobus, a Breccia. All’inizio lei tacque e subì ma, dopo un paio di mesi, iniziando a temere che la situazione potesse ulteriormente deteriorarsi, si decise a chiedere aiuto ai genitori, che con lei presentarono denuncia ai carabinieri. Furono i militari della stazione di Rebbio ad arrestare il pensionato di lì a poche ore, sorprendendolo in flagranza dopo essersi appostati nei pressi della fermata dell’autobus e dopo avere assistito all’ennesimo tentativo, da parte sua, di mostrarle un video sul telefono cellulare. L’uomo pianse, dicendosi pentito, ma non bastò a evitargli le porte del Bassone, almeno per i primi giorni, prima che il giudice gli consentisse di attendere il prosieguo dell’attività di indagine agli arresti domiciliari. Nel corso dell’interrogatorio si disse pentito e si scusò, sostenendo anche di non sapersi spiegare come fosse potuto succedere. Non è escluso che il tribunale, anche vista l’anagrafe a un’età non più giovanissima, consenta a La Rocca di scontare la sua condanna agli arresti domiciliari.
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