Morta al mare, Albate sotto choc
«Una donna solare e generosa»

Il ricordo di Fernanda Spagna, travolta in bici da un camion a Follonica. Gli amici di Camerlata: «Amava ballare, e con un ballo vogliamo ricordarla»

«Era solare, generosa e andava d’accordo con tutti. Le sue grandi passioni erano il ballo e la sua bici, che non abbandonava mai».

Alessandro Biraghi, figlio di Fernanda Spagna, ricorda così la madre, investita e uccisa da una betoniera mercoledì a Follonica proprio mentre era in sella alla sua bicicletta. Sessantasette anni, casalinga e madre di famiglia, ad Albate dal lontano 1966, la signora Fernanda ha perso la vita in Toscana, terra di origine della sua famiglia dove era in vacanza con il marito come ogni anno. «È arrivata una telefonata e siamo partiti subito - dice il figlio con la voce spezzata -: non volevo credere e anche ora che sono qui non riesco a realizzare».

Anche tutta Albate è sotto choc: la famiglia è stimata da tutti e i vicini ricordano Fernanda con grandissimo affetto. Ha sempre vissuto nella casa di via Rampoldi, ora con il marito ed il figlio e prima anche con i suoi genitori, che vivevano lì vicino.

I passi di danza di Fernanda ma soprattutto la sua solarità e generosità sono indelebili nei cuori di chi l’ha incontrata. Al Gruppo attivo di Camerlata regnano dolore e sgomento. «Resterà a tutti nel cuore: dolce, cara e generosa - afferma Liliana Peduzzi, presidente da tre anni - Faremo in modo di ricordarla con qualcuna delle nostre serate, come facciamo per tutti i soci che sono venuti purtroppo a mancare».

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