Morta in Sardegna dopo l’alluvione
Aveva insegnato alle scuole di Asso
Luisa Spanu, 42 anni, ha vissuto fino allo scorso anno nella frazione di Scarenna. Il ricordo delle colleghe e delle mamme dei suoi piccoli alunni: «Una persona dolce»
Aveva lasciato la sua casa di Scarenna da poco più di un anno, Luisa Spanu, 42 anni, la diciassettesima vittima del ciclone Cleopatra, morta mercoledì in Sardegna undici giorni dopo un incidente stradale conseguenza delle piogge torrenziali. Per anni aveva vissuto e insegnato ad Asso per poi spostarsi a Cantù. Il destino ha voluto che per il lavoro del marito, militare della guardia di finanza, la famiglia si trasferisse poi nell’isola.
Un ottimo ricordo
La maestra Luisa ha lasciato un ottimo ricordo ad Asso, molti genitori e colleghe la pensano con affetto. Persona materna e tenera, ha assistito molti bambini del paese nei primi anni dell’apprendimento con una dolcezza infinita nella locale scuola materna. Quattro anni fa, dopo la trasformazione in statale della struttura, si è spostata per lavoro a Cantù Asnago, poi circa un anno fa ha lasciato il Comasco per tornare nella natia Sardegna con il marito finanziere.
Le colleghe la ricordano con affetto: «Era una persona sempre solare ed aveva un buon rapporto con tutti, avevamo creato un bel gruppo: Luisa, Rossana, Cristina ed io - ricorda la collega Valeria Mariuzzo - Lei era davvero una splendida persona, dolce, aveva un rapporto splendido con i bambini. Sono dispiaciutissima per quanto successo».
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