Morto l’uomo disperso sul Legnone
Un volo di 500 metri dalla cresta

Il corpo trovato dalle squadre di soccorritori poco dopo mezzogiorno

E’ stato un volo di 400-500 metri a non lasciare scampo all’escursionista varesotto di 42 anni che risultava disperso da sabato pomeriggio sul monte Legnone. L’uomo è stato ritrovato dagli uomini della delegazione lariana del Soccorso Alpino insieme alle squadre dei Vigili del fuoco e del SAGF della Guardia di Finanza. Come si temeva, senza vita.

L’escursionista risultava disperso sul monte Legnone: le ricerche erano state sospese ieri nel tardo pomeriggio a causa dell’oscurità e sono riprese questa mattina all’alba sia via terra sia con l’elicottero dei Vigili del fuoco.

Le ricerche erano cominciate ieri, quando i due escursionisti che erano saliti con lui non l’avevano visto arrivare al bivacco, come d’accordo. Erano tutti ben attrezzati per affrontare la montagna d’inverno. Scendendo, si erano separati per un breve tratto. L’uomo deceduto aveva preferito raggiungere il bivacco, situato a circa 2000 metri di quota, prendendo il sentiero lungo una cresta. Per cause in corso di accertamento però è scivolato per circa 400 metri e la caduta è terminata con un salto di circa 20 metri.

Ieri, dopo la segnalazione, c’erano stati i primi sopralluoghi con l’elicottero, senza esito. Stamattina all’alba i tecnici del CNSAS Lombardo (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico), XIX Delegazione Lariana, insieme con il SAGF della Guardia di Finanza e i Vigili del fuoco hanno continuato le ricerche. Il corpo senza vita è stato individuato grazie a una ricognizione in elicottero verso le 12.20. È stato poi necessario procedere alla constatazione del decesso, cui sono seguite le operazioni di recupero.

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