Muore investita a Livigno, preso l’automobilista che non si è fermato

Una donna, lombarda sulla sessantina è stata travolta ed uccisa da un’auto pirata ieri sera verso le 19.30 in via Florin, la via che dalla casa della sanità conduce verso la Forcola, a Livigno. La signora che aveva raggiunto in giornata Livigno a bordo del camper stava camminando in direzione Forcola col marito sul ciglio della strada Statale, in questa zona non c’è nessun marciapiede e l’ingresso della pista ciclabile è abbastanza lontano, quando è stata travolta da un’auto nera che è sopraggiunta alle sue spalle e l’ha investita in pieno.

Un impatto violentissimo a causa del quale la donna ha fatto un volo di parecchi metri, mentre l’automobilista che era alla guida non ha prestato soccorso e si è dato alla fuga procedendo in direzione Forcola. L’uomo nelle ultime è stato individuato e fermato dai carabinieri. Una scena raccappricciante sotto gli occhi del marito, miracolosamente illeso, che ha tentato di prestare i primi soccorsi alla moglie. Sul posto è immediatamente giunta l’autoambulanza che ha percorso pochi metri dalla “casa della sanità” che è posta lì vicino. Subito le condizioni della donna sono apparse gravissime, ed è stato chiamato l’elicottero del 118 per tentare un disperato salvataggio, ma il cuore della signora ha smesso di battere per i gravi traumi subiti nell’impatto con l’auto. Nel frattempo sono scattate immediate anche le ricerche dell’auto pirata da parte della Polizia Locale di Livigno diretta dal comandante Cristoforo Franzini e della locale stazione dei carabinieri. A dare preziose indicazioni agli inquirenti potrebbero essere anche i conducenti delle auto che seguivano l’auto pirata che ha fatto perdere le tracce dopo l’investimento. Grazie anche alla presenza di tante telecamere in paese la speranza delle forze dell’ordine è quella di poter individuare l’autore dell’investimento. La coppia di turisti vittima dell’incidente per l’intera giornata di ieri aveva cercato un posto nelle varie aree di camper di Livigno, ma inutilmente visto che sono tute piene e quindi avevano deciso di parcheggiare nella zona di Pont Long, dove c’è un ampio piazzale che Apt usa come deposito. Il luogo è a qualche centinaia di metri da dove è avvenuto il drammatico incidente. E’ il secondo grave fatto di cronaca in poche ore. Giovedì era stata investita la ciclista olandese Amnnemiek Van Vleuten da un’auto che non l’ha vista. Trasportata all’ospedale di Sondalo all’atleta è stata diagnostica la frattura di tre costole, un polmone perforato e la clavicola rotta. Un altro incidente si è verificato ieri pomeriggio alle 15 quando un motociclista è scivolato con la moto in cima al versante italiano della Forcola. Una caduta provocata da un sasso. Il traffico è stato bloccato per una mezzozetta. Paolo Ghilotti