Muore per Covid
Lutto ad Abbadia

Si celebrano domani, 3 novembre, alle 10 nella chiesa di San Lorenzo, le esequie di Giuseppe Talarico, 79 anni, strappato all’affetto dei suoi familiari da un improvviso aggravarsi delle sue condizioni dopo essere risultato positivo al coronavirus. La famiglia con la moglie Vincenza e i figli Mario e Debora, i nipoti, ha chiesto di non inviare fiori ma di devolvere eventuali offerte al Soccorso degli Alpini. La notizia ha lasciato senza parole i tanti che lo conoscevano e la comunità si è stretta attorno ai familiari in un momento tanto difficile. La triste notizia è il segnale della gravità con cui il virus sta colpendo il territorio del lago, come del resto l’intero comprensorio lecchese.

Per quanto riguarda il Comune di Abbadia, sono ufficialmente dieci i positivi in paese e tre in sorveglianza attiva, persone che sono state in stretto contatto con i positivi, anche se i dati reali sembrerebbero molto più alti considerato che con il crescere dei tamponi effettuati i risultati arrivano in media dopo settantadue ore e di conseguenza anche la revisione dei dati non è mai in tempo reale.

In paese sono più di una trentina i casi di Covid dall’inizio della pandemia con il triste bilancio di tre decessi, anche se il sospetto è che le morti per coronavirus siano molte di più considerato che inizialmente il numero dei tamponi era decisamente contenuto rispetto ad ora. L’Amministrazione comunale invita tutti al massimo rispetto delle regole di questo periodo di emergenza sanitaria, chiedendo di indossare la mascherina e di mantenere il distanziamento sociale.

Questo pomeriggio, alle 15 al cimitero di Abbadia, il parroco don Fabio Molteni celebrerà la messa per tutti i defunti durante il periodo del lockdown, quando i funerali non venivano celebrati. Messa con distanziamento sociale e obbligo di mascherina e con l’invito a non creare assembramenti al camposanto.