Cronaca
Mercoledì 19 Giugno 2013
Nelle supposte per bimbi
non c’era principio attivo
Sequestrati tre lotti di supposte Ozopulmin della Geymonat usate per i lattanti: il principio attivo sostituito con una sostanza simile
Quelle supposte dovevano servire a curare la tosse dei bambini ma quel farmaco era come una ’scatola vuotà, senza il principio attivo, quindi inutili e pericolose perché i piccoli non venivano curati. L’azienda non aveva più a disposizione il principio attivo per problemi di accordi commerciali ma non voleva smettere di produrre per non perdere la fetta di mercato. E’ quanto hanno scoperto i Nas che hanno sequestrato tre lotti di supposte di Ozopulmin dell’azienda farmaceutica Geymonat (35mila confezioni in tutto), usato prevalentemente per i lattanti e i bambini.
L’indagine è stata condotta con l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ed ha portato anche all’arresto ai domiciliari di tre dirigenti, accusati di aver ’’deliberatamente contraffatto un medicinale utilizzato anche per la cura di affezioni respiratorie di bambini e lattanti’’, sono ai domiciliari. ’’Controllate se avente in casa Ozopulmin, in caso sospendetene l’uso e consegnate le scatole ai Nas o al farmacista’’ ha detto il vicecomandante dei Nas, Antonio Diomeda. Nel farmaco contraffatto era stato inserito al posto del principio attivo una sostanza ’’simile’’ (normalmente usata per cosmetici ed integratori alimentari) farmaceuticamente inefficace, ma in grado di simularne la presenza durante le analisi. L’indagine è partita dopo la segnalazione di un farmacista di Roma che aveva fatto notare attraverso il sistema di farmacovigilanza che queste supposte si rompevano e non avevano la consistenza giusta.
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