
Cronaca / Como città
Mercoledì 05 Giugno 2013
Niente medici in periferia
Casate senza ambulatorio
L’Asl risponde ai residenti di Muggiò che chiedevano aiuto
«Per ora non è possibile prevedere aperture aggiuntive»
Quartieri senza la presenza di un medico di base. La scelta di dove aprire l’ambulatorio spetta, infatti, al professionista stesso e non alla Asl di Como. Un problema, quello della mancanza di un dottore nelle vicinanze della propria abitazione, che caratterizza alcuni quartieri della città come Casate o Muggiò. Ma non è solo l’assenza, quando questa viene risolta, a creare problemi. É il caso ad esempio di Lora dove gli anziani devono affrontare lunghi spostamenti per raggiungere lo studio della dottoressa. Dopo la segnalazione dell’associazione anziani che lamentava l’assenza di un ambulatorio a Lora, la Asl ha trovato una soluzione temporanea grazie alla disponibilità di un medico. La dottoressa Maria Teresa Cocchiara, infatti, ha accolto gli anziani del quartiere aumentando il massimale degli assistiti. Il problema però è stato solo in parte risolto, visto che lo studio della professionista è situato nella parte est della strada statale per Lecco, risultando difficile da raggiungere per gli anziani.
Problemi in diverse zoneI problemi con gli ambulatori nei quartieri della città si sommano, ma la Asl non può fare altro che mediare o dare indicazioni a medici. Impossibile, infatti, che sia l’azienda sanitaria locale a definire dove un medico di base deve aprire il proprio studio. A Muggiò, invece, i residenti da qualche anno sono costretti a spostarsi in altre zone della città per farsi visitare. Il tutto dopo il trasferimento del dottore che ha deciso di aprire un nuovo studio altrove.
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