Niente ristorantino sul lago
Il Comune: «Via quelle casette»

Entro una settimana il Consorzio ComoTuristica dovrà rimuovere le strutture sulla passeggiata

Il Comune autorizza la realizzazione delle casette e poi firma anche l’ordine di demolizione. Si chiude con un provvedimento di annullamento della concessione rilasciata soltanto alcune settimane fa la vicenda delle strutture realizzate lungo la passeggiata “Amici di Como”.

Nel tardo pomeriggio di ieri Palazzo Cernezzi ha comunicato che «conclusi gli accertamenti avviati nei giorni scorsi, è stato trasmesso al Consorzio Como Turistica il provvedimento di annullamento della concessione di occupazione di suolo pubblico rilasciata e contestualmente ha intimato l’immediata rimozione della casetta posizionata sul lungolago», rimozione che dovrà avvenire «entro sette giorni dalla notifica del provvedimento» firmato ieri.

Alla base dell’annullamento deciso dall’amministrazione vi è il contratto di sponsorizzazione che sta alla base della realizzazione della passeggiata.

«La concessione - spiega l’ufficio stampa del Comune - non può ritenersi attuazione del contratto di sponsorizzazione sottoscritto», inoltre «gli eventi legati al posizionamento della casetta, in parte a rilevanza economica, “richiedono un inquadramento giuridico diverso rispetto a quello originariamente previsto”».

Alla base della richiesta del Consorzio Como Turistica inizialmente accolta dal Comune, la decisione di realizzare lungo la passeggiata, dal primo maggio al 31 ottobre in concomitanza con l’Expo, l’evento denominato “Street food lariano e festa di primavera”.

Dopo aver concesso il via libera, il Comune firmato il provvedimento di annullamento «ritenuto prevalente l’interesse pubblico al ripristino» dei luoghi a com’erano in precedenza.

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